La Legge 13/89 in Italia e il DPR 503/96 sono cruciali per l’abbattimento delle barriere architettoniche, mirano a garantire accessibilità e inclusione delle persone con disabilità. Le normative necessitano di aggiornamenti per riflettere le esigenze contemporanee e promuovere progettualità innovativa e inclusiva.
L’ergonomia contemporanea si propone di migliorare l’interazione uomo-sistema, aumentando il benessere e l’efficienza. La disciplina, emersa attraverso un approccio olistico, integra variabili fisiche, cognitive ed emotive per progettare ambienti e strumenti che promuovono la salute e facilitano interazioni efficaci.
Il crescente focus sull’inclusione nel design è essenziale, data la diversità della popolazione e le sfide del invecchiamento. Discipline come Design for All, Inclusive Design e Universal Design cercano di consentire un accesso equo a servizi e prodotti, migliorando il benessere e la partecipazione della comunità, promuovendo un ambiente più sostenibile.
L’Italia si impegna a rendere il turismo più accessibile tramite innovazione tecnologica e la rimozione di barriere. Iniziative come il progetto Bandiera Lilla evidenziano progressi verso l’inclusione. Tuttavia, sfide come la burocrazia e i requisiti normativi possono ostacolare la creatività, richiedendo un equilibrio tra accessibilità e libertà progettuale.
Non c’è più grande soddisfazione per uno Studio di Design che vedere i propri prodotti in uso e visibili nella vita quotidiana. Ancor più delle vendite. E’ questo il caso del lavabo Prime, scelto dalla produzione Rai per il serie televisiva ‘Lea – Un nuovo giorno’ sviluppata in 4 serate.
Da diversi anni, alcuni membri dell’Associazione Design For All Italia hanno tentato di correggere la voce di Wikipedia che è possibile consultare online. Nonostante i vari tentativi, le correzioni proposte non vengono accolte e permane un profondo fraintendimento.
Da diversi anni, alcuni membri dell’Associazione Design For All Italia hanno tentato di correggere la voce di Wikipedia che è possibile consultare online. Nonostante i vari tentativi, le correzioni proposte non vengono accolte e permane un profondo fraintendimento.
Progetto per disabili, diversamente abili, persone con disabilità. Non è una questione di linguaggio. Sono le barriere culturali che possono avere un grande impatto sociale e sul progetto.
A maggio 2021 si sono svolte le elezioni del nuovo direttivo dell’Associazione Design for All Italia, e con grande orgoglio comunichiamo che il nuovo presidente eletto è Francesco Rodighiero. Il ruolo istituzionale che ricoprirà per i prossimi due anni sarà rivolto principalmente alla disseminazione dei valori e dei principi del Design for All.
La Dichiarazione di Stoccolma del 2004 non lascia spazio a fraintendimenti e definisce il Design for All come il “[..] il design per la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza. [..]”. A livello più personale, utilizzo i principi del DfA perché i prodotti per persone con disabilità abbiano la stessa cura dei prodotti del classico mondo del Design.
